mercoledì 23 dicembre 2009
lunedì 7 dicembre 2009
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The Jacksons : An American Dream
Man in the mirror: The Michael Jackson Story
Living With Michael Jackson
Living with Michael Jackson è un documentario della Granada Television in cui il giornalista britannico Martin Bashir intervistaMichael Jackson durante un periodo di 8 mesi: dalla metà del 2002 a gennaio 2003.
È stato trasmesso per la prima volta nel Regno Uniti il 3 febbraio 2003 sulla ITV (come puntata speciale di Tonight), e negli Stati Uniti tre giorni dopo sulla ABC. Le rivelazioni di Jackson sulla vita personale estrapolate dall'intervista sono state uno dei fattori che lo hanno portato verso il processo per molestie su minori.
Living with Michael Jackson si apre con Bashir che spiega come sia riuscito a convincere Jackson a sottoporsi all'intervista.
Inizia quindi con le immagini al Neverland Ranch, dove Bashir passeggia nella tenuta e sfida Jackson in una gara a race car.In seguito, Jackson spiega come scrive le canzoni e come compone i testi. Su richiesta da Bashir, dimostra anche come danza dicendo che la musica lo incarna completamente. Successivamente Jackson ammette che il tema della casa è ispirato a Peter Pan, perché egli si sente Peter Pan. Vanno poi al "Giving Tree", un albero nel quale Jackson prende ispirazione per scrivere le sue canzoni. Mentre Jackson e Bashir guardano delle riprese dei Jackson 5, Jackson si commuove ricordando come il padre Joe Jackson li maltrattava. Ammette allora che provava odio e paura per suo padre, ed è proprio per queste esperienze che lui non ha mai alzato una mano né contro i suoi figli né contro nessun altro bambino. Bashir commenta facendo notare che questa esperienza deve aver avuto un profondo impatto sul giovane Michael.
Dopo Neverland, Bashir segue Michael al Four Seasons Hotel di Las Vegas. Qui, Jackson parla del suo cambiamento di aspetto, e dell'amore per i suoi figli. Rivela che durante i suoi primi tour, i suoi fratelli spesso avevano rapporti sessuali con delle ragazze mentre lui fingeva di dormire.
Quando Bashir gli chiede delle sue relazioni, Jackson racconta di una volta in cui la sua ex fidanzata Tatum O'Neil voleva fare l'amore con lui, ma lui si tirò indietro all'ultimo momento. Bashir e Jackson visitano anche un centro commerciale dove arriva a spendere anche un milione di dollari.
Si giunge quindi al tema del cambiamento del suo aspetto, ma Jackson nega di essere ricorso molte volte alla chirurgia plastica sulla sua faccia. Poi parla di aver sofferto di acne durante l'adolescenza, e che il padre lo prendeva in giro per il suo naso.
Bashir incontra i figli di Michael, Prince e Paris, i quali però indossano una maschera per non essere riconoscibili in video.
Jackson poi va a Berlino dove visita anche lo Zoo, partecipa ad un'asta di beneficenza e riceve un Premio per l'impegno umanitario ai Bambi Awards.
Tornato a Neverland, Jackson rivela che consente ai bambini svantaggiati ospitati nel ranch di restare nel suo letto. Gavin Arvizo, che era allora malato di cancro, dichiara che è stato il supporto di Jackson ad aiutarlo a guarire. Bashir però resta sorpreso dalla rivelazione di Jackson, ma il cantante ammette di aver lasciato il suo letto al ragazzino malato mentre lui dormì per terra. Il cantante spiega che la sua più grande ispirazione viene dai ragazzi.
Bashir però continua a dichiarare, nella voce aggiunta al montaggio, di essere sorpreso dalle dichiarazioni di Jackson.
A gennaio del 2003, Bashir incontra Jackson a Miami per terminare l'intervista e torna alla tematica dell'aspetto della faccia. Jackson dichiara di aver avuto solo due operazioni, per modificare il naso. Bashir comunque aggiungerà i suoi commenti, dichiarando che secondo lui Jackson volle modificare il suo aspetto dopo la travagliata adolescenza e gli insulti ricevuti dal padre.
Bashir successivamente chiede un commento a Jackson sul fatto che suo figlio Prince dichiara di non avere una madre. Jackson allora dice che Deborah Rowe fece i suoi due figli come dono per lui, perché lui voleva essere padre. Per quanto riguarda la madre del suo terzo figlio, Blanket, Michael Jackson dice che ha firmato un accordo per cui non può parlare di lei e della sua identità.
Nella parte più controversa del documentario, Bashir insiste nel chiedere a Jackson il motivo per cui invita dei bambini nella sua camera. Jackson dice che alcuni bambini come Macaulay Culkin, Kieran e gli altri fratelli e sorelle hanno dormito con lui nello stesso letto, ma nega che ci siano stati contatti sessuali. Dice anche che per lui non ci sarebbero problemi se i suoi figli restassero con dei suoi amici fidati, ad esempio Barry Gibb, nemmeno se loro andassero nel letto di quest'ultimo.
Michael si sentì tradito da Bashir, accusandolo di dare un'immagine distorta della realtà. Sostiene, infatti, che Bashir ha utilizzato, per la versione finale dell'intervista, soltanto il materiale che supportava i pregiudizi di Bashir e che quindi rendevano un'immagine negativa del cantante.
Michael presentò reclamo alla Independent Television Commission e alla Broadcasting Standards Commission del Regno Unito.
Gli avvocati di Jackson presso la British High Court accusarono Martin Bashir e Granada TV che il documentario violava il contratto e non rispettava la fiducia datagli da Michael Jackson. Il processo però venne fermato quando Jackson fu accusato con 10 capi di imputazione alla fine del 2003.
Dopo essere stato scagionato da tutte le accuse nel giugno del 2005, avrebbe la possibilità di continuare il processo contro Bashir e Granada TV.
La responsabile per le pubbliche relazioni di Michael Jackson, Ann Kite, ha definito il documentario un "disastro".
sabato 28 novembre 2009
Sotto il piano legale...
QUESTE SONO BUONE DOMANDE. Morire non è contro legge. Ci sono diversi scenari e situazioni associati alla morte simulata che hanno risvolti criminali. Per inciso:
venerdì 13 novembre 2009
Michael Jackson FT Paul McCartney " The Man"
There's a man
Who plays the game of life so well
Ooh, there's such a man
His thoughts you can never tell, ooh
And it's just the way he
Thought it would be
'cause the day has come
For him to be free
I'm alive and I'm here forever
This is the man
And it's just the way she
Thought it would be
As he says, something has
Happened to me
Then he laughs, he kicks
And rolls up his sleeves
I'm alive and I'm here forever
This is the man
There's a man
Everybody thought they knew
Ooh, there's such a man
He's not like me and you, ooh
And it's just the way she
Thought it would be
As he says, something has
Happened to me
Then he laughs, he kicks
And rolls up his sleeves
I'm alive and I'm here forever
This is the man
And it's just the way she
Thought it would be
As he says, something has
Happened to me
Then he laughs, he kicks
And rolls up his sleeves
I'm alive and I'm here forever
This is the man
And it's just the way she
Thought it would be
As he says, something has
Happened to me
Then he laughs, he kicks
And rolls up his sleeves
I'm alive and I'm here forever
This is the man
(this is the man)
Ooh yeah
(ooh, yeah)
This is the man
(this is the man)
This is the man
martedì 10 novembre 2009
mercoledì 7 ottobre 2009
Il funerale RECAP
3 settembre ore 4pm, Los Angeles, residenza di Encino.
Parte il Live Streaming su TMZ. Riprende gli ospiti che arrivano, le guardie della sicurezza che fanno il loro lavoro..tutto il movimento di persone che entrano ed escono dalla villa.
Il tempo passa. La cerimonia di sepoltura era prevista per le 7 pm ora locale.
Intano sono arrivate le 6 e nessuno si muove...arrivano le macchine noleggiate per l'occasione, entrano nella villa e si mettono in fila pronte per la partenza.
Si fanno le 6.30...aprono il cancello, si vedono chiaramente le macchine in fila, con i fari accesi...ma nessuno che si muove per partire. Fuori si sentono i commenti di impazienza finchè riaprono il cancello ed esce un gruppo di bodyguards. Si avvicinano ai 4 agenti della sicurezza e attendono...non si sa cosa. Si vede solo che controllano.
Intanto si fanno le 7. Sarebbero dovuti essere già tutti al Forest..invece sono ancora tutti dentro casa.
Alle 7.10 si apre il cancello e ad un certo punto arriva una Range Rover bianca a tutta velocità, entra dentro al cancello e tutti si precipitano li, non si riesce a vedere altro in quanto il cancello si richiude subito. Era un arrivo aspettato..le bodyguards e lo staff della sicurezza erano fuori già da 10 minuti e due minuti prima che potessimo vedere questa macchina, il cancello è stato aperto e tenuto così. Poi richiuso velocemente con tutti dentro.
Dopo circa 30 minuti parte il corteo da Encino alla volta del Forest con 70 minuti di ritardo.
L'elicottero della solita CNN segue tutto in diretta. Il tragitto delle macchine, l'arrivo al Forest della famiglia fino all'ingresso della bara con la sistemazione della corona da re su quest'ultima da parte di Prince.
Dalle telecamere a terra, la CNN continuava ad inquadrare un punto più buio del cimitero..si vedeva appena una luce da un'apertura. Abbiamo creduto che da li uscisse la bara ma pochi minuti dopo, con l'arrivo del carro funebre, ci siamo resi conto che il feretro arrivava dalla parte opposta.
Improvvisamente il collegamento è stato interrotto. Nessuno più ha trasmesso il resto della cerimonia.
Analizziamo prima i dettagli e poi passiamo alla Location.
Come al Memorial è stato messo in primo piano il tema di Liberian Girl..sia nelle foto commemorative dietro la bara che nella copertina del booklet.
Le grandi cornici poste ai lati del palchetto altro non contenevano che le foto dal set per la copertina del singolo di Liberian Girl e il booklet una splendida immagine tratta dal video in cui Michael è dietro la macchina da presa e annuncia che è ora di riavvolgere il nastro...
I fratelli Jackson, proprio come al Memorial, attendono la bara di Michael.
La cravatta stavolta era rossa (gialla il 7 luglio).
Colori predominanti...nero, bianco e rosso.
Il nero come gli abiti degli ospiti e il rosso come le cravatte degli uomini della famiglia e la camicia di Michael nella copertina del libretto.
Il bianco. Non solo il colore di quell'unica macchina che arriva alla villa come un fulmine ma anche quello degli inserti del vestito di Paris e Katherine (come al Memorial) e il vestito del 7 luglio di Jennifer Hudson incinta mentre cantava Will you be there. L'unica vestita di bianco.
La stessa canzone suonata al piano, ha accompagnato la bara il 3 settembre.
Nascita, rinascita...il bianco..colore della purezza e della vita...l'unico colore che avevano indosso la figlia e la madre...
Michael del bianco ha sempre detto che è l'unico colore che spicca sul resto..che si nota..ecco perchè ha voluto i calzini e il guanto bianco per le sue performance.
Il vestito di LaToya che per un attimo ha creduto di essere sul red carpet, era totalmente fuori luogo.
I bambini...dormono mentre vanno a sotterrare il padre. Paris che legge e ride, Prince con la solita faccia annoiata e Blanket, povero piccolo, che si stava addormentando sulla sedia.
Janet...arriva da sola...e ha una strana espressione. Parla con uno dei ballerini...accenna un sorriso..guarda “distrattamente” qualcosa davanti a lei e poi...ecco il solito sguardo arrabbiato. Nessuna traccia di dolore. Occhi bassi, si avvia al suo posto.
Tra gli ospiti ci sono gli amici più cari, Liz, Mac, Chris, Tatiana del video you make me feel. C'è anche la donna bionda del memorial ma non il vecchio...o almeno..è presente un uomo vestito uguale a quello del memorial ma non è la stessa persona.
I ballerini che cosa ci fanno??... conoscevano Michale da poco meno di 4 mesi... e ora fanno parte del "cast" del funerale... son i paggetti..... e guardate il vestito..... ricorda molto i vestiti del circo ti PT.Barnum... e poi guardate qui..
FOTO RICORDO???
LI HA FATTI VESTIRE COME AVEVA FATTO VESTIRE COME AVEVA FATTO VESTIRE IL FRATELLO MARLON PER LA CERIMONIA DEI 25 ANNI DELLA MOTOWN, MICHAEL STESSO LO AVEVA DICHIARATO
Kenny Ortega e i ballerini. Ortega non stava fermo un attimo, passava da una parte all'altra del set, guardava ogni cosa, faceva cenni, mandava i ballerini a portare messaggi ovunque...sempre vicino alle telecamere.
Il guestbook...una sola frase, di Randy Phillips, boss della AEG. WE ALMOST MADE IT..ce l'abbiamo quasi fatta. Per togliere ogni dubbio, la frase è al presente. Al passato e quindi “ce l'avevamo quasi fatta” sarebbe dovuta essere WE HAD ALMOST MADE IT.
Il party after burial. Una vera e propria festa. Foto, grande cena, divertimento.
Non funziona così. Io ho vissuto l'America per anni e ho tanti amici americani. Subito dopo il funerale e la sepoltura, si fa un piccolo rinfresco nella casa della famiglia del deceduto. Di solito il cibo lo portano gli ospiti. Il tono è molto sobrio, serio. Niente di tutto quello che ho visto in questa occasione. Cosa stavano festeggiando?!?
Erano presenti tutti tranne Joe, Kate e i bambini...
La location vera e propria.
La scenografia..7 colonne, 7 piante..7 file di sedie bianche.
Un tappeto verde posizionato in una strada interna al Forest, davanti al Mausoleo in cui avrebbero dovuto riposare le spoglie mortali di Michael.
Almeno questo era all'apparenza. Ma quello che c'è dietro è ben più succoso!
Prendiamo in considerazione i video.
Innanzitutto lo sfondo del parco. Senza vita, colori spenti..quella che davvero sembra natura morta. Vabbè che si trattava di un cimitero ma...
Il famoso albero che scompare..prima c'è..poi non più...
Dalle riprese aeree si notano così tante differenze da quello che si vede dall'alto a quello che si nota in basso da far credere che esistano due ambientazioni diverse per la stessa cerimonia.
Nella prima foto davanti c'è il mausoleo...nella seconda no..
Intere ali di immobili che spariscono e al loro posto un bel pullman che caricherà nonni e nipoti alla fine della cerimonia per portarli a casa...così dicono almeno. Il perchè non abbiano usato la stessa macchina con cui sono arrivati rimane un mistero.
Guardate questa serie di foto...
Alberi e secchi della spazzatura che camminano...
Ospiti che guardano per aria...
Aiuole che si spostano..
Attrezzature del tutto uguali ad un set cinematografico..e anche uguali tra loro tra il set di Thriller e quello del funerale. Ricordo che la cerimonia PRIVATA era solo per “family and close friends”.
Andiamo avanti..guardate questa foto.
Ma c'è questa foto che spiega tutto. Vedete i cavi o fili?...si...bene..cosa ci fanno li?
Questi cavi sarebbero dovuti servire per tenere su il dirigibile...
E allora perchè arrivano fino al terreno, sono obliqui, sono di diverse altezze, passano davanti all'albero e arrivano fino alla costruzione?? O pseudocostruzione..visto che siamo davanti a dei TIRANTI!!!
Qualsiasi cosa servisse per tenere su quel pallone sospeso, non sarebbe dovuto arrivare in terra e non avrebbe dovuto “ignorare” il primo appiglio sicuro..ovvero l'albero.
Se guardate con tanta attenzione si nota anche che il dirigibile è quasi parallelo all'albero e che il mausoleo è spostato più indietro...anche per questo, quei cavi non fanno parte del fissaggio dell'aggeggio.
Quindi? Tengono su la scenografia? O semplicemente uno dei pannelli verdi che sono serviti per proiettare il mausoleo?
Per quanto riguarda le riprese del 6 luglio, Hollywood tv ha ripreso alcune macchine che sono arrivate al Forest di pomeriggio e alcune macchine che sono uscite dal Forest di sera, ma poche niente in confronto a quelle che c’era alla cerimonia privata della mattina del 7 fatta vedere in live streaming dal tmz. Io ne avevo contate in fila li parcheggiate fuori almeno 30. Per me le persone che sono andate al Forest il 6 Luglio erano li per gli ultimi preparativi del ciak del giorno dopo, niente cerimonia niente di niente. Le riprese fatte dalla CNN il 3 settembre erano controllate dalla famiglia Jackson infatti arrivata la bara e fatto patire le pene dell’inferno a noi hanno interrotto di colpo le riprese, anche li astuti eh!
Randy che s'infuria perchè i media non hanno rispettato la privacy dell'evento e hanno ripreso ugualmente. Cosa c'era di così tanto grande da nascondere...??
Le riprese in diurna, beh anche quelle complimenti…
Noi continuiamo a dire che il 6 luglio non hanno ripreso niente… erano li solo per gli ultimi preparativi. La riunione cast and crew.